Uno zero - Hanif Kureishi, Recensione ★★★★☆

hanif kureishi commento
Per quanto se ne possa sentir parlar male sul web, "Uno zero" di Hanif Kureishi è stato per me una piacevole scoperta: un libro intrigante e spregiudicato, senza peli sulla lingua, sempre pronto a descrivere le scene più immorali e anticonvenzionali che si possano immaginare.
Avete presente i romanzi con protagoniste le famiglie comuni, pacifiche, tutte "pace e amore e volemose bene sempre"? Ecco, dimenticate tutto questo!
Immaginate invece una moglie e un marito stanchi del loro rapporto, sempre pronti a tradire e a tramare vendette spietate, sospettosi verso il proprio coniuge e soprattutto disposti ad uccidere.
Vi ho incuriositi abbastanza? Allora continuate a leggere la mia recensione...


Titolo: Uno zero
Autore: Hanif Kureishi
Editore: Bompiani


RECENSIONE
 I protagonisti di questa storia sono i coniugi Waldo e Zee, lui un regista cinematografico ormai in pensione, ridotto su una sedia a rotelle, stanco della vita e incapace di badare a se stesso in autonomia; lei una cinquantenne ancora in forma, bellissima e affascinante come un tempo, con tanta voglia di vivere e soprattutto con dei bisogni sessuali ancora attivi.
Nella loro crisi matrimoniale si insinua presto un baldo giovane, Eddie, un quarantenne occidentale molto affascinante, che ammalia Zee in pochissimo tempo, diventandone l'amante sotto gli stessi occhi di Waldo. Eddie infatti vive ormai sotto lo stesso tetto della coppia, va a cena con Zee, flirta con lei in totale scioltezza e addirittura dorme nel suo letto, mentre Waldo dalla stanza accanto sente e prende nota di tutto.
"Com'è banale, e sconvolgente e rassicurante, svegliarsi e scoprire che la tua amata è diventata un'estranea che ama un estraneo."
La vicenda è narrata dallo stesso Waldo, il quale si sente spesso vittima di giochi e complotti ideati da Zee; d'altro canto la moglie appare estremamente infelice, ingabbiata in una vita che non desiderava e impossibilitata a fuggire. Il lettore quindi si ritrova in questo turbine di opinioni e complotti, tra una moglie che tenta di uccidere il marito quotidianamente e un marito che ghigna sulla sedia a rotelle, convinto di essere immortale.
Ma chi è il cattivo della situazione? È Waldo, uomo lucido e spietato, che ha spie in ogni dove, accumula le prove del tradimento e pregusta una vendetta tanto fredda quanto perversa? O è Zee, donna stanca di fare la badante, abituata al lusso e pronta ad uccidere pur di ottenere un patrimonio degno di un re?

Io posso solo consigliarvi di immergervi in questa letturina breve, perfetta da gustare in un sol boccone stando sdraiati in spiaggia o durante un viaggio in treno.
"Uno zero", con un narratore autodiegetico super convincente, vi travolgerà nel suo turbine di bugie e complotti, lasciandovi letteralmente sconvolti alla fine di ogni capitolo, con un senso di inquietudine che secondo me non guasta mai.
Vivamente consigliato a chi adora i noir e i romanzi un po' perversi!


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